Federica Molly
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Federica Molly

19 Giugno 2023


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Sonno e difese immunitarie sono correlati?

Tutto quello che c’è da sapere sulla correlazione tra sonno e difese immunitarie.

Il sonno è una parte essenziale della nostra vita quotidiana, fondamentale per il benessere generale dell’organismo. Durante il sonno, il corpo riposa e si ripara, e questo vale anche per le difese immunitarie. Il sistema immunitario è responsabile della protezione del nostro corpo contro agenti patogeni come batteri, virus e altri agenti nocivi. Molti studi hanno dimostrato che un sonno di qualità può influenzare positivamente il funzionamento del sistema immunitario. Al contrario, dormire poco e male può avere ricadute negative sull’organismo, compromettendo l’efficienza del sistema e aumentando il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, polmonari o al sistema nervoso. 

Ma qual è, nello specifico, la correlazione tra sonno e difese immunitarie? Vediamo insieme come sono legati questi due aspetti e alcuni consigli utili per migliorare la qualità del sonno. 

Come funzionano le difese immunitarie

Le difese immunitarie sono un complesso sistema di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per combattere gli agenti patogeni e mantenere il nostro corpo sano. Il sistema immunitario riconosce gli invasori e li attacca per prevenire malattie e infezioni. Tuttavia, non è sempre al massimo delle sue capacità: se il sistema immunitario è debole o non funziona correttamente, e non è quindi in grado di attaccare gli agenti esterni, l’organismo farà più fatica a difendersi da malattie o infezioni. Ci sono molti fattori che possono influenzarne negativamente il funzionamento, tra questi ci sono sicuramente una scarsa qualità e/o quantità di sonno, ma anche un peso corporeo troppo elevato, il consumo eccessivo di alcool, il fumo o una dieta non bilanciata. 

Il ruolo del sonno nel sistema immunitario

Durante il sonno, il nostro corpo produce e rilascia diverse sostanze che svolgono un ruolo chiave nel sistema immunitario. Uno di questi è l’interleuchina-1, una proteina che stimola la risposta immunitaria. Durante la fase di sonno profondo, il corpo produce anche gli anticorpi, che sono fondamentali per combattere gli agenti patogeni. Inoltre, un sonno adeguato favorisce la produzione di cellule T, che sono responsabili di riconoscere e distruggere le cellule infette. Quindi, una buona qualità del sonno è essenziale per mantenere il sistema immunitario forte e reattivo.

Sonno e riduzione del rischio di malattie

Uno dei benefici più evidenti di un buon sonno è la riduzione del rischio di contrarre malattie. Quando il nostro corpo è ben riposato, infatti, il sistema immunitario funziona in modo più efficiente, migliorando le nostre difese contro le infezioni virali e batteriche. Numerosi studi hanno dimostrato che dormire almeno 7 ore a notte può aumentare in modo significativo la resistenza dell’organismo a virus e batteri e che le persone che solitamente dormono meno di 7 ore a notte hanno maggiori probabilità di ammalarsi rispetto a coloro che dormono almeno 7-8 ore.

Sonno e difese immunitarie sono correlati?

Mancanza di sonno e difese immunitarie: quali conseguenze?

Una cattiva qualità del sonno può avere conseguenze negative sul sistema immunitario. Quando non dormiamo a sufficienza o il nostro sonno è disturbato, il corpo produce meno anticorpi e cellule T, indebolendo le nostre difese immunitarie. Questo può rendere più facile agli agenti patogeni invadere il nostro corpo e causare malattie. Inoltre, la privazione del sonno può influenzare negativamente anche altri aspetti della nostra salute, come il metabolismo e l’equilibrio emotivo. 

Suggerimenti per migliorare la qualità del sonno

Per migliorare la qualità del sonno e rafforzare le difese immunitarie puoi seguire alcuni consigli utili. Innanzitutto, cerca di creare un ambiente adatto al sonno, confortevole, tranquillo e sufficientemente buio.  Inoltre, riduci al minimo i rumori esterni e utilizza tende oscuranti o, se necessario, una mascherina per gli occhi per bloccare la luce. Anche la temperatura della stanza può influenzare la qualità del sonno: assicurati che la tua camera da letto abbia una temperatura confortevole, né troppo calda né troppo fredda. La temperatura ideale per dormire varia da persona a persona, ma di solito si aggira intorno ai 18-20 gradi.

Oltre a prendere questi piccoli accorgimenti è consigliabile anche:  

  • mantenere una routine regolare del sonno: questo è fondamentale per sincronizzare il tuo orologio interno e migliorare la qualità del riposo. Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Ciò aiuterà il tuo corpo a stabilire un ritmo circadiano sano e favorirà un sonno più profondo e riposante; 
  • ridurre il più possibile stress e ansia, che potrebbero interferire negativamente con la qualità del sonno. Per rilassarti puoi provare tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo o lo yoga, prima di andare a letto. Cerca anche di ridurre l’esposizione a fonti di stress nelle ore precedenti il sonno; 
  • limitare il consumo di caffeina e alcol, che possono avere un impatto negativo sulla qualità del sonno e favorire l’insonnia. Evita quindi di consumare bevande contenenti caffeina nel pomeriggio e in serata. Allo stesso modo, limita il consumo di alcol, poiché può disturbare il tuo ciclo del sonno e causare un riposo meno rigenerante; 
  • fare attività fisica regolare: l’esercizio regolare è fondamentale per migliorare la qualità del sonno. Pratica attività fisica durante il giorno, ma evita di fare esercizio intenso poco prima di andare a letto. L’attività fisica aiuta a ridurre lo stress, a stancare il corpo e a favorire un sonno più profondo e riposante; 
  • evitare cibi pesanti prima di dormire perché il processo digestivo potrebbe interferire con il sonno e causare disagio durante la notte. Opta quindi per cibi leggeri e facilmente digeribili nelle ore serali; 
  • creare una routine di rilassamento prima di coricarti per preparare il tuo corpo e la tua mente al sonno. Questo può includere attività come leggere un libro, fare un bagno caldo o ascoltare musica rilassante. Le tecniche di respirazione profonda e meditazione possono aiutare a rilassare la mente e il corpo prima di dormire. Dedica qualche minuto a praticare la respirazione profonda e la meditazione. Questo può favorire un sonno più tranquillo e rigenerante; 
  • evitare l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire perché la luce blu emessa dagli schermi può influenzare il tuo ciclo del sonno e favorire l’insonnia. Riduci quindi l’esposizione alla luce intensa, soprattutto alla luce blu emessa dai dispositivi prima di andare a letto. Spegni la TV, il computer e lo smartphone almeno un’ora prima di dormire per preparare il tuo corpo al sonno ed evita di utilizzare smartphone, tablet o computer nel letto. Scegli invece attività rilassanti come leggere un libro o ascoltare musica prima di dormire.
  • utilizzare un materasso e articoli per il riposo di qualità: valuta con attenzione la scelta del sistema letto e assicurati di acquistare un materasso e un guanciale adeguati, che garantiscano un perfetto allineamento della colonna vertebrale e riducano i punti di pressione – come tutti i materassi proposti da Mollyflex. Una buona postura durante il sonno contribuisce, infatti, a ridurre il rischio di dolori e tensioni muscolari. 

Come abbiamo visto, un sonno di qualità è fondamentale per il benessere generale dell’organismo e per rafforzare le difese immunitarie. Seguendo questi semplici suggerimenti potrai migliorare la qualità del sonno e migliorare la tua salute. 

Se hai bisogno di ulteriori consigli per scegliere il materasso o gli articoli per il riposo più adatti alle tue esigenze, contattaci o recati nel punto vendita Mollyflex più vicino a te. Il nostro staff è sempre a disposizione per consigliarti i prodotti migliori, che siano in grado di assicurarti un sonno sano e rigenerante!