Federica Molly
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Federica Molly

15 Luglio 2020


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Come dormire bene anche in vacanza?

Pochi semplici consigli per riposarsi lontano da casa

È arrivato il periodo delle vacanze estive e delle ferie. Molti di noi non vedono l’ora di poter staccare la spina per concedersi un bel viaggio, ma anche semplicemente per trovare un po’ di riposo. Alcune persone, però, faticano a trovare il modo di rilassarsi e dormire bene lontano da casa, almeno per i primi giorni. C’è sempre bisogno di un certo periodo di acclimatamento, infatti, prima di godersi davvero le meritate vacanze.

Cosa fare quindi per dormire bene fin da subito quando si va in vacanza? Chi viaggia verso mete lontane deve ovviamente tenere in considerazione anche il jet lag. Quest’estate, però, verranno privilegiate vacanze in luoghi più vicini, dove questo problema sarà molto minore. Ecco allora che per riuscire a dormire nel migliore dei modi lontano da casa possono venire in aiuto alcuni semplici consigli.

Perché può capitare di dormire male?

Un buon riposo e un sonno adeguato si basano su abitudini consolidate, mantenute nel tempo – una dieta regolare, un ritmo veglia-sonno costante, orari consolidati e così via. Questa routine viene ovviamente modificata, e alle volta stravolta, dalla vita in vacanza: mangiamo a orari diversi dal solito, la dieta è meno regolare, modifichiamo gli orari a cui andiamo a dormire. Alle volte cambiano anche i partner con cui condividiamo la stanza (in vacanza capita di dormire insieme ad amici o compagni di viaggio) a cui può essere più difficile adattarsi.

Questi cambi di abitudine – momentanei – richiedono alcuni giorni per essere digeriti e “decodificati” dal nostro cervello, e possono nel frattempo instaurare un leggero stato di ansia che rende più difficile un riposo sereno. Ecco perché alcune volte facciamo fatica ad addormentarci anche nel periodo in cui più abbiamo bisogno di riposo.

Cosa fare per dormire bene in vacanza?

Come dormire bene anche in vacanza?

Per contrastare le prime, possibili notti “in bianco” – o in cui semplicemente facciamo più fatica ad addormentarci per via del cambio di abitudini – possiamo mettere in pratica alcuni semplici consigli. Questi servono per ridurre al minimo gli effetti collaterali delle prime notti di vacanza, aiutandoci a dormire e riposarci con maggiore facilità. Ecco alcune idee per un migliore riposo in vacanza:

  • nei primi giorni soprattutto, non farti prendere dall’ansia< di doverti addormentare subito, ma prendi del tempo prima di andare a dormire – chiacchiera, leggi qualcosa, passeggia, senti gli amici o i parenti;
  • crea un ambiente confortevole: anche se non è la tua casa, puoi comunque creare un ambiente adatto a dormire, ad esempio mettendo un panno sulla lampada per rendere la luce più morbida, facendo girare l’aria tenendo le finestre aperte;
  • cerca di evitare di fare pisolini troppo lunghi durante il giorno. Una mezz’oretta dovrebbe bastare per riposarsi un po’ senza compromettere il sonno notturno;
  • cerca di mantenere abitudini, soprattutto nei primi 2-3 giorni, non troppo diverse da quelle di casa, così da abituare il fisico gradualmente (in termini di alimentazione e orari).

Quando poi il problema viene risolto, cerca di non dormire troppo a lungo: il sonno ideale dovrebbe essere tra le 7 e le 8 ore (anche se ognuno ha ritmi diversi). Sfrutta la tua vacanza per riposarti, ma anche per fare attività diverse, che ti aiuteranno ad arrivare un po’ più stanco ma anche soddisfatto a fine giornata, pronto per andare a dormire!