Federica Molly
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Federica Molly

27 Agosto 2019


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Lo stretching che aiuta a dormire bene

Alcuni semplici esercizi di stretching possono favorire un buon riposo

Esistono tanti consigli utili per favorire un buon riposo notturno, anche durante le calde giornate estive: dal fare una doccia fresca a favorire il ricambio d’aria, dallo spegnere tutti i device elettronici allo scegliere il materasso giusto. Esiste un’altra tecnica che può aiutare a dormire meglio: lo stretching e lo yoga favoriscono infatti un buon riposo. Una breve e leggera sessione di distensione muscolare, infatti, aiuta il corpo e la mente a rilassarsi, a entrare in una modalità di calma e tranquillità che può favorire un addormentamento più rapido e profondo.

Quali sono i benefici dello stretching serale?

Come abbiamo detto in un altro articolo, fare sport o sforzi fisici intensi prima di andare a dormire non è consigliabile. Tuttavia, alcuni semplici esercizi di allungamento muscolare – come appunto yoga e stretching – possono essere utili per rilassare corpo e mente e favorire il sonno. In particolare, queste attività:

  • Alleviano le tensioni muscolari e articolari, prevengono crampi o dolori muscolari che possono disturbare il sonno, permettendo di raggiungere una posizione a letto comoda;
  • Se eseguite correttamente rilassano il corpo e la mente, predisponendoli al sonno;
  • Se l’attività è blanda può causare un affaticamento fisico davvero minimo, che però può causare un aumentato desiderio di riposo;
  • Spostano l’attenzione del cervello sul respiro e sul corpo, riducendo lo stress.

Quali esercizi eseguire?

Lo stretching che aiuta a dormire bene

Esistono tanti esercizi di stretching e posizioni yoga che possono essere eseguiti per facilitare l’addormentamento e un riposo migliore. In generale, sarebbe bene non dedicare a questa attività più di 5-10 minuti, quindi aspettare un’altra decina di minuti prima di andare a dormire, in modo da permettere ai muscoli di tornare a rilassarsi dopo l’attività. Tra i diversi esercizi che si possono svolgere:

  • Spinal Twist: bisogna sdraiarsi sulla schiena e tirare un ginocchio al petto. Quindi fare un respiro profondo e ruotare delicatamente il ginocchio con la mano opposta verso il pavimento. La colonna vertebrale deve essere in linea retta, quindi bisogna distendere il torace e le braccia e ruotare la testa verso il braccio opposto alla gamba piegata;
  • Gambe al muro: sdraiarsi sulla schiena e portare le gambe al muro, tenendole stese ma in posizione comoda;
  • Angolo Inclinato: stendersi sulla schiena e piegare le ginocchia, quindi unire le piante dei piedi e aprire lentamente le ginocchia verso i lati. Poi allungare le braccia sopra la testa con i gomiti a terra;
  • Ginocchia al petto: sdraiarsi sulla schiena, avvolgere le braccia intorno alle ginocchia e portarle al petto (in posizione “fetale”).