Federica Molly
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Federica Molly

20 Febbraio 2023


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Insonnia e sport: l’attività fisica influisce sul sonno?

Come e perché l’attività fisica può influire sul sonno

L’insonnia e i disturbi del sonno sono problematiche molto diffuse, che possono incidere in modo significativo sulla salute dell’organismo. Chi soffre di insonnia può svegliarsi nel cuore della notte o fare fatica ad addormentarsi, oppure svegliarsi presto al mattino e non riuscire più a riprendere sonno. Questi disturbi possono essere la conseguenza di particolari condizioni patologiche psichiche o fisiche, come ansia, stress, problemi di salute, oppure essere causate da cattive abitudini per quanto riguarda l’alimentazione o l’attività fisica. In particolare, l’esistenza di una correlazione tra sport e insonnia è un tema dibattuto da diverso tempo.

Lo sport può aiutare a combattere l’insonnia e a riposare meglio? Secondo alcuni studi, la risposta è sì! Ci sono molti modi in cui lo sport può aiutare a migliorare la qualità del riposo. Vediamo quindi insieme come e perché l’attività fisica può influire sul sonno e alcuni consigli utili per combattere l’insonnia.

Come sono correlati sport e insonnia

I dati emersi da recenti studi hanno evidenziato che una regolare attività fisica può aiutare a contenere o a eliminare del tutto i problemi legati all’insonnia o ai disturbi del sonno. La pratica di un’attività sportiva, infatti, può incidere positivamente non solo sul fisico, ma anche sulla mente, aiutando ad allontanare ansia, preoccupazioni e stress. Sempre secondo alcuni studi, l’esercizio fisico sarebbe in grado di alleviare lo stress attraverso il rilascio di endorfine, contrastando quindi in modo indiretto anche l’insonnia causata da queste problematiche. 

L’attività fisica può anche contribuire a ristabilire i naturali ritmi biologici che regolano il ciclo sonno-veglia (il cosiddetto ritmo circadiano). Alcune ricerche infatti dimostrano che l’attività sportiva ha un ruolo importante nella normalizzazione del ritmo circadiano, contrastando quindi l’insonnia e tutte le problematiche ad essa correlate. È importante però precisare che gli effetti dell’attività fisica nella gestione dell’insonnia possono variare in base all’orario di svolgimento della pratica sportiva e della tipologia e dell’intensità dell’esercizio. 

Attività fisica contro l’insonnia: quando farla? 

Per contrastare i disturbi del sonno non basta praticare una regolare attività fisica: è fondamentale farlo nei momenti della giornata più indicati. Allenarti alla sera o comunque troppo in prossimità dell’orario in cui sei solito andare a dormire, infatti, potrebbe avere l’effetto opposto e causare insonnia e difficoltà a prendere sonno. Secondo gli esperti questo succede perché, oltre a favorire il buonumore e il benessere generale dell’organismo, le endorfine rilasciate grazie all’attività fisica stimolano l’attività cerebrale, inducendo le persone a essere più attive e vigili. Trovare la tranquillità e la serenità necessarie all’addormentamento subito dopo aver fatto attività fisica potrebbe essere quindi più difficile. 

corsa

Inoltre, lo svolgimento di un’attività sportiva provoca un aumento della temperatura corporea, un altro fattore che può incidere negativamente sul riposo. Dopo l’attività motoria, la temperatura corporea tende a scendere solo dopo 60-90 minuti circa: praticare esercizio fisico in tarda serata o nelle ore conclusive della giornata potrebbe ritardare il calo di temperatura necessario per conciliare il sonno. 

La sera è quindi consigliabile svolgere un programma di allenamento rilassato o un’attività fisica leggera, senza raggiungere livelli di frequenza cardiaca elevati. Per combattere l’insonnia e favorire il riposo potrebbe essere utile inserire nella tua routine quotidiana una disciplina sportiva come lo yoga, che è una delle attività più indicate per alleviare lo stress accumulato durante la giornata e ristabilire il benessere psicofisico. Altre discipline che possono aiutare a combattere l’insonnia sono la meditazione e il pilates, che possono contribuire a rafforzare il corpo e a rilassare la mente, predisponendo il corpo al riposo. 

Altri consigli per combattere l’insonnia 

Oltre a svolgere una regolare attività fisica, per combattere l’insonnia e garantirti una buona qualità del sonno dovrai prestare particolare attenzione anche all’alimentazione. Seguire una dieta sana ed equilibrata, con dei nutrienti bilanciati che rispettino il proprio fabbisogno calorico, può sicuramente contribuire a fornire all’organismo tutte le energie di cui necessita per funzionare bene e favorire un riposo più tranquillo. Cerca di evitare alcune tipologie di cibi e bevande che potrebbero rendere il sonno più disturbato, come alimenti fritti, bevande e cibi pieni di zuccheri, caffè, tè ed energy drink ricchi di caffeina, ma anche alcolici e superalcolici. 

Un ultimo consiglio utile per combattere l’insonnia riguarda la scelta del materasso e, in generale, del sistema letto. Per assicurarti un riposo sano e confortevole acquista un materasso e una rete di qualità, che siano in grado di offrire un sostegno adeguato e di garantirti il miglior riposo possibile. Anche la scelta del guanciale è fondamentale per un buon riposo: al di là delle specifiche esigenze e abitudini, un buon guanciale non dovrebbe risultare  troppo morbido o troppo rigido, e dovrebbe adattarsi in modo equilibrato al corpo, accogliendo e sostenendo adeguatamente testa e collo, anche nei movimenti notturni.  

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