Federica Molly
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Federica Molly

14 Gennaio 2013


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Mollyflex lascia Manerbio Nuova sfida a Castiglione

TRASFERIMENTO. I 15 dipendenti seguiranno la società nel mantovano Uno «sforzo» da 2,5 mln per ampliare la produzione
La galassia imprenditoriale della Bassa Bresciana perde un’altra azienda. Ma dietro il trasferimento della «Mollyflex» srl di Manerbio non si nasconde l’ennesima storia di ordinaria crisi. Anzi, è un progetto di espansione della rete produttiva e commericiale a spingere lo storico brand di materassi ad emigrare a Castiglione delle Stiviere, appena oltre il confine mantovano. Sono le dinamiche immobiliari-amministrative – che hanno costretto la Mollyflex a investire 2,5 milioni di euro fuori provincia – a dover suggerire e stimolare una riflessione sull’incapacità di un territorio e delle sue istituzioni di dare risposte alla domanda di sviluppo delle imprese e sulle quotazioni delle aree bresciane fuori mercato specie in una fase di declino. «Il sito di Manerbio era diventato oggettivamente inadeguato al nostro business plan – conferma Anna Pennacchi che insieme ai tre fratelli Paolo, Francesco e Daniele dirige l’attività fondata oltre trent’anni a Ghedi fa dal papà Raffaele -. Di fronte a una crescita delle commesse legata anche al rafforzamento delle nostre posizioni sul mercato estero e della grande distribuzione nazionale e alle prospettive di creare un network di negozi in franchising, abbiamo deciso di promuovere un’operazione a lungo termine. Nonostante qualche difficoltà burocratica iniziale, a Castiglione abbiamo trovato le condizion ideali per ampliarci». Il nuovo complesso in localita Prede è praticamente ultimato: al fianco del sito produttivo, che si sviluppa per quattromila metri quadri, è stato allestito un showroom con spaccio di vendita diretta al pubblico, la sede direzionale e un laboratorio di ricerca, il valore aggiunto dell’investimento. «La nuova struttura – rimarca Anna Pennacchi – ci consentirà in effetti di innalzare il livello di innovazione dei prodotti in quanto si intensificherà lo studio di nuovi materiali per migliorare la qualità dei nostri materassi». Per quanto riguarda la rete commerciale resterà aperto lo storico showroom di Ghedi. «Ed è a Ghedi che avremmo voluto creare il nuovo stabilimento ma nonostante una ricerca iniziata nel 2008 non abbiamo trovato il sito adatto – confessa Anna Pennacchi -: nella nostra decisione di emigrare nel mantovano ha pesato sicuramente l’incidenza del costo del terreno, decisamente inferiore a quello del Bresciano». La produzione media della «Mollyflex» è di mille materassi al giorno. A regime, nel nascente stabilimento ne saranno realizzati almeno un terzo in più. A Castiglione proseguirà la realizzazione della vasta gamma di accessori tra cui reti in legno e guanciali. I quindici dipendenti seguiranno la società. La «Mollyflex» è nata a Ghedi nel 1980, come fabbrica di materassi. La continua evoluzione di nuovi prodotti italiani e l’elevata professionalità dedicata alla ricerca costante di tecnologie ha permesso all’azienda, negli anni ’90, di iniziare ad affacciarsi sul mercato estero, riscontrando un ottimo successo grazie alla domanda sempre maggiore di «made in Italy». Con ottantamila pezzi venduti all’anno, la srl della Bassa ha affinato la gamma aprendosi all’utilizzo di materiali più salutari e ortosanitari, come la schiuma di lattice, il poliuretano espanso indeformabile, oltre al viscoelastico.
Fonte: Bresciaoggi.it del 12/1/2013